Un’ondata di indignazione dopo il crudele pestaggio di Tyre Nichols ad opera della polizia

Il nome e il sangue del giovane afroamericano sono iscritti dal 7 gennaio nelle pagine della storia di Memphis e degli Stati Uniti, come simboli di una cultura di deumanizzazione delle persone di colore che imperversa nonostante battaglie civili e leggi

foto Ansa/Sir
31 Gen 2023

di Maddalena Maltese

Il nome e il sangue di Tyre Nichols sono iscritti dal 7 gennaio nelle pagine della storia di Memphis e degli Stati Uniti, come simboli di una cultura di deumanizzazione delle persone di colore che imperversa nonostante battaglie civili e leggi. Il nome di questo giovane padre afroamericano, pestato da cinque agenti di polizia anch’essi afroamericani, si affianca a quello di Larry Payne, un sedicenne ucciso dalla polizia nel marzo del 1968 per aver partecipato ad uno sciopero. Nella città che vide spirare Elvis Presley, venne ucciso il 4 aprile, sempre del 1968, Martin Luther King e nel 1971 il diciassettenne Elton Hayes. Tyre Nichols, non conosceva i dettagli della crudele eredità di Memphis. Vi si era trovato per caso durante la pandemia, quando da Sacramento in California si era recato nella città del Tennessee per visitare la sua mamma e alla fine le circostanze lo avevano convinto a rimanere. La sera del pestaggio stava tornando dalla mamma, prima di essere fermato dalla pattuglia per un’infrazione stradale, ancora da chiarire.Il nome della sua mamma era tatuato sul braccio martoriato dalla polizia e “Mamma, mamma, mamma” è stato il grido con cui ha cercato di placare la follia degli agenti che lo hanno aggredito e picchiato con brutalità, incuranti di essere ripresi dalle videocamere di servizio e da quelle del quartiere. Tyler è morto dopo tre giorni a causa degli “abusi fisici” che il capo della polizia di Memphis, una donna afroamericana, ha definito “atroci, sconsiderati e disumani”.I cinque agenti sono stati licenziati e sono ora accusati di omicidio di secondo grado, aggressione e rapimento. Sotto indagine sono finiti anche i primi soccorritori, accusati di negligenza.
Il video del violento attacco degli agenti “senza alcuna umanità”, reso pubblico lo scorso venerdì, ha acceso manifestazioni in tutto il Paese. La madre di Tyler, RowVaughn Wells ha chiesto che fossero pacifiche. A Washington i manifestanti hanno proiettato il volto di questo giovane appassionato di skateboard e fotografia sui muri dei palazzi. I pastori delle diverse chiese evangeliche afroamericane hanno provato a preparare i fedeli ad “un video orribile, dove il razzismo ha raggiunto livelli inaccettabili”. Stavolta non sono agenti bianchi ad aver assalito cittadini neri, ma afroamericani che si sono scagliati contro un membro della loro stessa comunità “a prova che questa violenza è qualcosa di più profondo e che è difficile da estirpare nella cultura della polizia”.Dal 1980 ad oggi sono oltre 17.000 le morti causate erroneamente dalla polizia.

La diocesi di Memphis ha invitato i fedeli a un rosario per la pace il 27 gennaio nella Cattedrale e il vescovo, David P. Talley, ha pubblicato diversi messaggi su Twitter esortando alla pace e alla preghiera per la città. “Chiediamo la pace nella nostra città. Preghiamo affinché uno spirito di unità, amore e pace guidi i nostri pensieri, azioni e parole”, ha twittato il vescovo. La chiesa episcopaliana del Tennessee occidentale chiede di passare all’azione, insistendo che “sono necessari cambiamenti nelle politiche e nelle procedure delle forze dell’ordine in modo che nessun altro debba sperimentare ciò che sta attraversando la famiglia di Nichols”. Anche i Cavalieri e le dame di Peter Claver, l’ordine cattolico nero più antico e più grande del mondo, hanno pubblicato una dichiarazione in cui sottolineano che “Nichols è una delle numerose vittime nere collegate alla polizia” che prova come “a troppi livelli e in troppi modi diversi modi, la santità della vita umana è sempre più svalutata e disprezzata”. Nella lunga storia dell’ordine hanno visto troppe morti come quella di Tyre e chiedono con forza di “sradicare le culture malvagie e ipocrite che affliggono il Paese”. Un segno forte è stato dato anche dal capo della polizia di Memphis che ha sciolto la squadra speciale di cui gli agenti facevano parte e che era stata creata proprio per contrastare le violenze.
Il presidente americano Biden si è detto “indignato e profondamente addolorato nel vedere l’orribile video del pestaggio” e ha invitato il Congresso a votare la legge George Floyd sulla responsabilità delle forze di polizia, bloccata da mesi dai senatori repubblicani.Biden ha chiamato la madre e il padre adottivo di Tyre, consapevole “che niente potrà restituirgli il figlio amato”. E infatti RowVaughn Wells ha detto che continua ad aspettare che, alle 19, Tyre apra la porta di casa, alla fine del turno di lavoro a FedEx annunciando di essere pronto per la cena. Del figlio gli rimane il blog “This California Kid”, dove Tyler salutava i follower dicendo: “Benvenuti nel mondo attraverso i miei occhi” e li invitava a commentare le foto delle acrobazie con lo skateboard, ma anche i tramonti. L’ultimo, che era andato a riprendere, prima del linciaggio, è rimasto nella sua videocamera.

close

Iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti dal nostro sito!
Inserisci l'indirizzo mail e premi "iscriviti"!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Leggi anche
L'argomento

CiaÇÇÇ∞o

prova di paragrafo prova di titolo h1 prova di titolo h2 prova di titolo h2

Coldiretti: “I cambiamenti climatici spingono la rivoluzione digitale in agricoltura”

“I cambiamenti climatici spingono la rivoluzione digitale nelle campagne con oltre sei aziende agricole italiane su dieci (64%) che hanno adottato almeno una soluzione di agricoltura 4.0 dai droni ai robot, dai sensori ai gps, dalle piattaforme satellitari all’internet delle cose per salvare l’ambiente, aumentare la produttività e contenere i costi”. È quanto emerge da […]

Incidenti sul lavoro, Inail: nel 2022 quasi 698mila denunce di infortunio, 1.090 con esito mortale

“Nel 2022 si registra, rispetto al 2021, un deciso aumento delle denunce di infortunio in complesso (dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni ‘tradizionali’, sia in occasione di lavoro che in itinere), un calo di quelle mortali (per il notevole minor peso […]
Hic et Nunc

Coldiretti: “I cambiamenti climatici spingono la rivoluzione digitale in agricoltura”

“I cambiamenti climatici spingono la rivoluzione digitale nelle campagne con oltre sei aziende agricole italiane su dieci (64%) che hanno adottato almeno una soluzione di agricoltura 4.0 dai droni ai robot, dai sensori ai gps, dalle piattaforme satellitari all’internet delle cose per salvare l’ambiente, aumentare la produttività e contenere i costi”. È quanto emerge da […]

Incidenti sul lavoro, Inail: nel 2022 quasi 698mila denunce di infortunio, 1.090 con esito mortale

“Nel 2022 si registra, rispetto al 2021, un deciso aumento delle denunce di infortunio in complesso (dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni ‘tradizionali’, sia in occasione di lavoro che in itinere), un calo di quelle mortali (per il notevole minor peso […]

Toccante libro inchiesta di Nello Scavo su alcune delle tragedie globali di oggi

Di notte l’orizzonte non esiste è il titolo di un interessante libello del giornalista e inviato speciale do “Avvenire”, Nello Scavo, che racchiude alcune delle esperienza professionali “estreme”, trasformatesi, negli ultimi anni, in reportage toccanti e coinvolgenti. Scavo, “nomen omen” si potrebbe dire a suo riguardo, vista la capacità di entrare nelle realtà più drammatiche, […]